FAQ
Totale elementi: 217

Con l'entrata in vigore del nuovo Regolamento di prevenzione incendi (D.P.R. 151/2011) sono state introdotte sostanziali novità rispetto alla previgente normativa, sia riguardo i procedimenti di prevenzione incendi, sia riguardo le attività soggette ai controlli da parte dei Comandi provinciali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ritiene, pertanto, preminente fornire all'utenza la necessaria assistenza finalizzata alla corretta applicazione della nuova normativa.
Con tali presupposti è stato realizzato il servizio di FAQ (Frequently Asked Questions), attraverso il quale saranno fornite le risposte alle domande di carattere generale e, soprattutto, d'interesse diffuso per l'utenza.
Verranno pubblicate progressivamente le domande poste con maggior frequenza ed interesse da parte dell'utenza.
Puoi ricercare la FAQ selezionando l’attività, la Categoria, la Data di Creazione e/o inserendo parte della domanda e/o della risposta.

Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Certificato di Prevenzione Incendi
Quesito:
Dovendo procedere al rinnovo di un CPI, è possibile farlo in nome di una nuova società, mediante autocertificazione, ferme restando le prescrizioni tecniche di esercizio impartite con il precedente certificato all'atto del rinnovo?
Risposta:
Ai sensi dell'art. 11, comma 5 del d.P.R. 151/2011, il rinnovo del CPI va fatto mediante attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio. In tale sede sarà possibile comunicare contestualmente la voltura secondo le modalità indicate all'art. 9 del d.m. 7 agosto 2012.
In ogni caso la voltura va comunicata al momento del subentro di un nuovo soggetto responsabile dell'attività.
Creato il: 29/10/2012
Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Quesito:
Un fabbricato ricadente nella categoria 69.1.A non richiede l'esame progetto? Quali sono le procedure da seguire? sembrerebbe di capire che è necessaria la S.C.I.A. prima dell'apertura dell'attività.
Risposta:
Per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, indicate nell'allegato I al d.P.R. 151/2011, è necessario presentare la SCIA prima dell'esercizio dell'attività. Solo per le attività in categoria B e C, prima della presentazione della SCIA, è necessaria la preventiva valutazione del progetto.
Creato il: 29/10/2012
Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Quesito:
Dovendo realizzare un'uscita di sicurezza, alternativa a quella esistente, da un parcheggio interrato di 1200 mq (cat. B) presentata la SCIA, ottenuto il parere favorevole e realizzata l'opera, è possibile richiedere la visita tecnica dei Vigili del Fuoco e relativo verbale ai sensi del comma 2 dell'art. 4 del nuovo decreto?
Risposta:
Ai sensi dell'art. 4, comma, 2 del DPR 151/2001, i controlli di prevenzione incendi per le attività in categoria B possono essere effettuati con metodo a campione e quindi non è certo che il sopralluogo venga effettuato da parte dei Vigili del Fuoco. È comunque possibile richiedere verifiche nel corso di realizzazione dell'opera ai sensi dell'art. 9 del DPR 151/2011.
Creato il: 29/10/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 65
Quesito:
I palloni pressostatici con superficie in pianta superiore a 200 mq, all'interno dei quali si svolgono attività sportive (es. campi da tennis, piscine, campi da calcetto ecc.) sono ricompresi al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011?
Risposta:
Qualora una attività sportiva venga svolta al chiuso, all'interno di strutture pressostatiche, e non vi siano aree di servizio annesse, la stessa non si configura né come "impianto sportivo" né come "complesso sportivo" così come definiti dal d.m. 18 marzo 1996 e pertanto non risulta ricompresa, indipendentemente dalla superficie, al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011). Nel caso in cui sia prevista la presenza di pubblico, l'attività sopra descritta risulterà soggetta ai controlli dei vigili del fuoco se la capienza è superiore a 100 persone.
Creato il: 29/10/2012
Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Valutazione progetto
Quesito:
In un'attività esistente adibita ad attività industriale, ricadente in categoria B, in possesso di regolare CPI, s'intende sostituire la copertura esistente in eternit con pannelli di lamiera grecata incombustibile e inoltre installare un impianto fotovoltaico complanare alla copertura. È necessario presentare la richiesta di valutazione del progetto o direttamente la SCIA a intervento SCIA concluso?
Risposta:
La gestione delle modifiche per attività esistenti in possesso di CPI o di SCIA, in corso di validità, è disciplinata dall'art. 3, comma 1 e art. 4, comma 4 del d.P.R 151/2011, nonché dall'art. 3, comma 3 e art. 4, comma 6 del d.m. 7 agosto 2012. A tal fine dovrà essere valutata la rilevanza apportata all'attività delle modifiche e del conseguente aggravio, o meno, indotto alle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio, dal tipo di modifiche che si intendono.
Creato il: 29/10/2012
Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Documentazione richiesta a corredo delle istanze/segnalazioni
Quesito:
Dovendo istallare un gruppo elettrogeno di potenza superiore ai 25 kW, nello specifico da 45 kW, quale tipo di certificazione dovrà essere richiesta alla ditta e quale quella necessaria per la presentazione della SCIA?
Risposta:
La documentazione da accludere alla SCIA è stabilità dall'art. 4 del d.m. 7 agosto 2012.
Creato il: 29/10/2012
Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Valutazione progetto
Quesito:
Per una attività in categoria B che include anche un'attività in categoria A, è corretto presentare il progetto per entrambe le attività, pagando solo per la cat. B e successivamente presentare la SCIA per entrambe le attività con i relativi versamenti?
Risposta:
Nel caso prospettato la tariffa da corrispondere per il progetto non deve tenere conto dell'attività in categoria A, che viene considerata in questa fase unicamente per l'individuazione di eventuali aspetti interferenziali. Si terrà conto della tariffa relativa anche a tale attività nella successiva fase dei controlli di prevenzione incendi.
Creato il: 30/10/2012
Categoria:
Modulistica di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Documentazione richiesta a corredo delle istanze/segnalazioni
Quesito:
Per un gruppo elettrogeno da 30 kW, che rientra nella categoria A, volevo sapere quante copie occorre presentare per l'istanza di SCIA.
Risposta:
Le modalità di presentazione delle istanze sono disciplinate dall'art. 10 del D.M. 7 agosto 2012.
Creato il: 30/10/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 69
Quesito:
Locali commerciali di limitate dimensioni, comunicano con l'atrio di una stazione ferroviaria. Alcuni locali dispongono di vie di esodo indipendenti, altri invece hanno disponibili solo gli accessi-uscite dell'atrio. Se si considerano le singole superfici, non si è in presenza di attività soggetta in quanto minore di 400 mq, ma se si prende in esame la superficie complessiva dei locali e dell'atrio che funge da cordone ombelicale, i 400 mq vengono superati. Trattasi di attività 69 del DPR 151?
Risposta:
Le stazioni ferroviarie rientrano nel punto 78 dell'Allegato I al DPR 151/11 qualora presentino nel complesso una superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5000 m2, da intendersi pertanto comprensiva dell'atrio, della zona viaggiatori ed anche delle attività commerciali eventualmente presenti all'interno delle stazioni stesse.
Qualora la stazione non raggiunga la superficie sopra indicata, il complesso dei locali commerciali sarà ascrivibile al punto 69 del D.P.R. 151/11 se facenti parte di un unico centro commerciale di superficie superiore a 400 mq.
Creato il: 30/10/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 69
Quesito:
Una cantina per la vinificazione, imbottigliamento e vendita al dettaglio e/o all'ingrosso del prodotto con piano interrato destinato a deposito di superficie di 348 mq e piano terra destinato ad uffici e servizi di 126 mq, per un totale di 474 mq rientra nell'art. 69.1.A?
Risposta:
Si, l'attività rientra al punto 69 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011 se gli uffici e i servizi non sono separati mediante strutture resistenti al fuoco prive di comunicazioni.
Creato il: 30/10/2012