FAQ
Totale elementi: 217

Con l'entrata in vigore del nuovo Regolamento di prevenzione incendi (D.P.R. 151/2011) sono state introdotte sostanziali novità rispetto alla previgente normativa, sia riguardo i procedimenti di prevenzione incendi, sia riguardo le attività soggette ai controlli da parte dei Comandi provinciali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ritiene, pertanto, preminente fornire all'utenza la necessaria assistenza finalizzata alla corretta applicazione della nuova normativa.
Con tali presupposti è stato realizzato il servizio di FAQ (Frequently Asked Questions), attraverso il quale saranno fornite le risposte alle domande di carattere generale e, soprattutto, d'interesse diffuso per l'utenza.
Verranno pubblicate progressivamente le domande poste con maggior frequenza ed interesse da parte dell'utenza.
Puoi ricercare la FAQ selezionando l’attività, la Categoria, la Data di Creazione e/o inserendo parte della domanda e/o della risposta.

Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Valutazione progetto
Quesito:
In un impianto distribuzione carburanti è stato sostituito un serbatoio di benzina con uno di gasolio, e sono stati acquisiti il nulla osta assessoriale e il parere favorevole dell'ufficio delle dogane. Per quanto riguarda i procedimenti di prevenzione incendi, quali sono gli adempimenti necessari considerando che l'impianto ricade al punto 13/3 C dell'allegato 1 al d.P.R. 151/2011? Quali sono le figure professionali autorizzate a redigere l'asseverazione che accompagna la SCIA?
Risposta:
Le modifiche apportate ad un'attività devono essere valutate per individuarne la rilevanza o la non sostanzialità ai fini della sicurezza antincendio preesistente, secondo la procedura indicata nell'allegato IV al d.m. 7 agosto 2012.
Creato il: 19/12/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 67
Quesito:
Come considerare, ai fini di una corretta applicazione del d.P.R. 151/2011, una scuola privata che ospita un asilo nido con meno di 30 persone e classi da 3 anni in su per un totale complessivo inferiore alle 100 persone (asilo nido e scuola materna)?
Risposta:
Se l'asilo nido ha meno di 30 persone presenti, l'attività non si configura al punto 67 del d.P.R. 151/2011. Restano, comunque, in capo al responsabile dell'attività le valutazioni e i relativi adempimenti inerenti alla sicurezza antincendi e al d.lvo 9 aprile 2008, n. 81.
Creato il: 20/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività non soggette
Quesito:
Come considerare, ai fini di una corretta applicazione del d.P.R. 151/2011, una scuola privata che ospita un asilo nido con meno di 30 persone e classi da 3 anni in su per un totale complessivo inferiore alle 100 persone (asilo nido e scuola materna)?
Risposta:
Se l'asilo nido ha meno di 30 persone presenti, l'attività non si configura al punto 67 del d.P.R. 151/2011. Restano, comunque, in capo al responsabile dell'attività le valutazioni e i relativi adempimenti inerenti alla sicurezza antincendi e al d.lvo 9 aprile 2008, n. 81.
Creato il: 20/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 65
Quesito:
La ludoteca con superficie maggiore di 200 mq rientra nell'attività nr. 65.C?
Risposta:
Si, la ludoteca intesa come luogo destinato al gioco e al divertimento, se di capienza superiore a 100 persone, ovvero con superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m2, rientra al punto 65 dell'allegato I al DPR 151/2011.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 65
Quesito:
Le palestre annesse ad attività scolastiche, di superficie superiore a 200 mq, adibite esclusivamente ad attività sportive, sia ad uso scolastico che di altre associazioni, rientrano come attività nr. 65?
Risposta:
Le palestre inserite in complessi scolastici, se utilizzate per attività sportive extrascolastiche e con capienza superiore a 100 persone, ovvero con superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 mq, rientrano al punto 65 dell'allegato I al DPR 151/2011.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 65
Quesito:
Un circolo culturale, con una superficie complessiva di 1800 mq su due piani con 7 sale di riunioni da 60 mq cadauna, rientra nell'attività n. 65?
Risposta:
Non sono ricompresi al punto 65 dell'Allegato I al d.P.R. 151/2011 i circoli privati all'interno dei quali non si svolgano attività di spettacolo o di intrattenimento in genere. Restano, comunque, in capo al responsabile dell'attività le valutazioni e i relativi adempimenti inerenti alla sicurezza antincendi e al d.lvo 9 aprile 2008, n. 81.
Creato il: 20/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività non soggette
Quesito:
Un circolo culturale, con una superficie complessiva di 1800 mq su due piani con 7 sale di riunioni da 60 mq cadauna, rientra nell'attività n. 65?
Risposta:
Non sono ricompresi al punto 65 dell'Allegato I al d.P.R. 151/2011 i circoli privati all'interno dei quali non si svolgano attività di spettacolo o di intrattenimento in genere. Restano, comunque, in capo al responsabile dell'attività le valutazioni e i relativi adempimenti inerenti alla sicurezza antincendi e al d.lvo 9 aprile 2008, n. 81.
Creato il: 20/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 65
Quesito:
Un salone pluriuso di proprietà di un Comune, avente superficie lorda in pianta di circa 600 mq, utilizzato ed aperto al pubblico occasionalmente (una ventina di volte l'anno) per spettacoli e trattenimenti in genere, rientra tra le attività soggette a rilascio del CPI (attività nr. 65)?
Risposta:
Così come configurata l'attività è ricompresa al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011. Sono infatti soggetti agli obblighi del citato decreto i locali di spettacolo e di trattenimento in genere, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 mq anche se utilizzati occasionalmente.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 66
Quesito:
In merito all'attività di campeggio con più di 400 persone quale normativa bisogna applicare?
Risposta:
L'attività ricade in categoria B con valutazione preventiva del progetto da parte del Comando VV.F. competente. In attesa dell'emanazione della specifica regola tecnica, si applicano i criteri generali di prevenzione incendi di cui all'allegato I del D.M. 7 agosto 2012.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 66
Quesito:
Rientrano come attività n. 66, anche gli alberghi la cui struttura edilizia è suddivisa in vari blocchi, di capienza inferiore ai 25 posti letto, con accessi distinti? Nel totale la capienza dell'albergo è inferiore ai 100 posti letto.
Risposta:
Qualora l'albergo abbia una capienza superiore a 25 posti-letto, anche se gli stessi sono suddivisi in strutture separate, rientrano al punto 66 del d.P.R. 151/2011. In questo caso le disposizioni di prevenzione incendi applicabili alle attività in oggetto riportate sono quelle indicate al Titolo III dell'allegato al D.M. 9 aprile 1994.
Creato il: 18/02/2013