FAQ
Totale elementi: 217

Con l'entrata in vigore del nuovo Regolamento di prevenzione incendi (D.P.R. 151/2011) sono state introdotte sostanziali novità rispetto alla previgente normativa, sia riguardo i procedimenti di prevenzione incendi, sia riguardo le attività soggette ai controlli da parte dei Comandi provinciali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ritiene, pertanto, preminente fornire all'utenza la necessaria assistenza finalizzata alla corretta applicazione della nuova normativa.
Con tali presupposti è stato realizzato il servizio di FAQ (Frequently Asked Questions), attraverso il quale saranno fornite le risposte alle domande di carattere generale e, soprattutto, d'interesse diffuso per l'utenza.
Verranno pubblicate progressivamente le domande poste con maggior frequenza ed interesse da parte dell'utenza.
Puoi ricercare la FAQ selezionando l’attività, la Categoria, la Data di Creazione e/o inserendo parte della domanda e/o della risposta.

Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività non soggette
Quesito:
Per un progetto per la realizzazione di un ascensore con vano corsa 1.50 m x 29.00 m x 3.50 m è necessaria la richiesta di parere e quali sono i riferimenti normativi per la progettazione?
Risposta:
Gli impianti di sollevamento non sono più compresi fra le attività sottoposte ai controlli i prevenzione incendi. La regola tecnica per gli impianti di sollevamento è stata emanata con il d.m. 15 settembre 2005.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 65
Quesito:
I locali di spettacolo, trattenimento, impianti sportivi ecc., individuati al punto 65 dell'allegato al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 sono assoggettati ai controlli di prevenzione incendi se la capienza supera le 100 persone, ovvero se la superficie supera i 200 mq, mentre le categorie A, B, C, discriminano solo in funzione dell'affollamento?
Risposta:
Nel caso un locale di trattenimento abbia capienza inferiore a 100 persone ma superficie superiore a 200 mq, l'attività risulta comunque soggetta ai controlli di prevenzione incendi, ricadendo in particolare in categoria B.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Procedimenti di Prevenzione Incendi
Attività/Sottocategoria:
Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Quesito:
E' possibile presentare la SCIA e le relative asseverazioni solo per alcune delle attività presenti in uno stesso edificio e comprese nell'allegato I al d.P.R. 151/2011?
Risposta:
La SCIA antincendio deve essere prodotta ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 151/2011 per tutte le attività presenti nell'edificio, stabilimento o deposito, naturalmente se soggette ai controlli di prevenzione incendi, fermo restando che se sono previste attività ricadenti in categoria B o C per queste deve essere preventivamente richiesta la valutazione del progetto prevista dall'articolo 3 del d.P.R. 151/2011.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 28
Quesito:
In quali attività del d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 va classificato un deposito di nocciolino (gusci di noci di cocco frantumate) di 6000 t, da installare in un piazzale all'aperto (non all'interno di un capannone): attività 28.C o 36.C? Trattandosi di spazio all'aperto si ricade in categoria A?
Risposta:
Assimilando il "nocciolino" ai materiali stoccati all'aperto citati dal punto 36 dell'allegato al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, l'attività risulta compresa al punto 36.C. È quindi soggetta a rilascio del certificato di prevenzione incendi, a condizione che il deposito abbia distanze di sicurezza esterna inferiori a 100 m. Nel caso invece in cui le suddette distanze di sicurezza siano superiori a 100 m, il deposito non ricade fra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Il caso rappresentato non sembra, quindi, riconducibile all'attività 28.C.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 36
Quesito:
In quali attività del d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 va classificato un deposito di nocciolino (gusci di noci di cocco frantumate) di 6000 t, da installare in un piazzale all'aperto (non all'interno di un capannone): attività 28.C o 36.C? Trattandosi di spazio all'aperto si ricade in categoria A?
Risposta:
Assimilando il "nocciolino" ai materiali stoccati all'aperto citati dal punto 36 dell'allegato al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, l'attività risulta compresa al punto 36.C. È quindi soggetta a rilascio del certificato di prevenzione incendi, a condizione che il deposito abbia distanze di sicurezza esterna inferiori a 100 m. Nel caso invece in cui le suddette distanze di sicurezza siano superiori a 100 m, il deposito non ricade fra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Il caso rappresentato non sembra, quindi, riconducibile all'attività 28.C.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 70
Quesito:
Con riferimento alla attività 70 dell'allegato al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, i requisiti di superficie (1000 mq) e di stoccaggio (5000 kg) sembra siano da considerarsi complementari e non alternativi. Nello specifico, un deposito di dolciumi da 580 mq lordi - compresi servizi - in cui sono stoccati 55.000 kg di caramelle circa e 4.500 kg di imballaggi - cartone - ricade nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi?
Risposta:
L'attività di cui al punto 70 dell'allegato al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 sussiste quando siano riscontrabili nel locale, contemporaneamente, una superficie di deposito superiore a 1.000 mq e la presenza di materiali combustibili in quantità superiore a 5.000 kg.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 69
Quesito:
Ai fini dell'assoggettabilità al parere VV.F. di un'attività di esposizione e vendita (n. 69), occorre considerare nel computo (400 mq) anche le superfici degli uffici e l'eventuale alloggio custode?
Risposta:
Si, nella superficie sono da computarsi anche i servizi e i depositi.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 49
Quesito:
Quale è la procedura per mettere in servizio un generatore di corrente di potenza nominale di 40 kW?
Risposta:
Ai sensi del punto 49 dell'allegato al d.P.R.1 agosto 2011, n. 151, i gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici risultano soggetti alla presentazione della SCIA se di potenza complessiva superiore a 25 kW.
Creato il: 24/06/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 1
Quesito:
Un impianto di raffreddamento funzionante con ammoniaca costituisce o meno attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi?
Risposta:
L'attività potrebbe essere ricompresa al punto 1, ed eventualmente al punto 4 del d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, in funzione del livello di portata o di stoccaggio.
Creato il: 28/02/2012
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 4
Quesito:
Un impianto di raffreddamento funzionante con ammoniaca costituisce o meno attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi?
Risposta:
L'attività potrebbe essere ricompresa al punto 1, ed eventualmente al punto 4 del d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, in funzione del livello di portata o di stoccaggio.
Creato il: 28/02/2012