FAQ
Totale elementi: 217

Con l'entrata in vigore del nuovo Regolamento di prevenzione incendi (D.P.R. 151/2011) sono state introdotte sostanziali novità rispetto alla previgente normativa, sia riguardo i procedimenti di prevenzione incendi, sia riguardo le attività soggette ai controlli da parte dei Comandi provinciali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ritiene, pertanto, preminente fornire all'utenza la necessaria assistenza finalizzata alla corretta applicazione della nuova normativa.
Con tali presupposti è stato realizzato il servizio di FAQ (Frequently Asked Questions), attraverso il quale saranno fornite le risposte alle domande di carattere generale e, soprattutto, d'interesse diffuso per l'utenza.
Verranno pubblicate progressivamente le domande poste con maggior frequenza ed interesse da parte dell'utenza.
Puoi ricercare la FAQ selezionando l’attività, la Categoria, la Data di Creazione e/o inserendo parte della domanda e/o della risposta.

Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Quesito:
Nel caso di un edificio composto da 10 appartamenti destinati a locazione a scopo turistico con n. 28 posti letto totali, quale documentazione devo presentare considerato che sono da poco stati ultimati i lavori (due mesi dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 151/2011) sulla base di un progetto presentato unicamente al comune, che teneva conto della normativa precedente la quale escludeva tale attività dai controlli di prevenzione incendi?
Risposta:
Se l'attività ricettiva è "assimilabile a residenza turistico alberghiera (RTA)" risulta ricompresa al punto 66. Pertanto, prima di esercire l'attività occorrerà presentare la SCIA ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 151/2011, la modalità di presentazione della segnalazione e la documentazione necessaria è indicata nel d.m. 7 agosto 2012.
Creato il: 20/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 66
Quesito:
Nel caso di un edificio composto da 10 appartamenti destinati a locazione a scopo turistico con n. 28 posti letto totali, quale documentazione devo presentare considerato che sono da poco stati ultimati i lavori (due mesi dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 151/2011) sulla base di un progetto presentato unicamente al comune, che teneva conto della normativa precedente la quale escludeva tale attività dai controlli di prevenzione incendi?
Risposta:
Se l'attività ricettiva è "assimilabile a residenza turistico alberghiera (RTA)" risulta ricompresa al punto 66. Pertanto, prima di esercire l'attività occorrerà presentare la SCIA ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 151/2011, la modalità di presentazione della segnalazione e la documentazione necessaria è indicata nel d.m. 7 agosto 2012.
Creato il: 20/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 48
Quesito:
Con l'attività 48 del d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 vengono introdotte come nuove attività (in categoria B) le macchine elettriche con liquidi isolanti combustibili in quantitativi superiori a 1 mc. Ai fini della determinazione del parametro minimo di assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi, si considera la somma dei quantitativi di tutte le macchine presenti in una stessa cabina di trasformazione?
Risposta:
Le macchine inserite all'interno di un'unica cabina di trasformazione costituiscono un unico centro di pericolo e, pertanto, i relativi quantitativi di olio debbono essere sommati ai fini dell'assoggettabilità ai procedimenti di cui al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151.
Creato il: 28/12/2011
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 67
Quesito:
Nello stesso fabbricato è presente una scuola elementare da 110 alunni e un asilo nido con 40 persone, aventi in comune locali accessori quali mensa, refettorio, ecc.. Visto che gli asili nido non sono normati, si chiede se si applica al fabbricato in questione, solo il D.M. 26/08/1992 sommando tutte le persone presenti?
Risposta:
Nel caso prospettato dovranno essere rispettati i criteri generali di prevenzione incendi riportati nell'allegato I al d.m. 7 agosto 2012. Il d.m. 26/08/1992, non essendo cogente per gli asili nido, potrà costituire unicamente un riferimento.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 68
Quesito:
Un immobile da 600 mq con un unico proprietario (adibito per 400 mq ad uffici e per i restanti 200 mq ad ambulatori per assistenza specialistica) è da considerarsi come attività 68.2.A (Strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di superficie complessiva da 500 mq a 1000 mq)?
Risposta:
Si precisa che ai fini dell'assoggettabilità agli obblighi di cui al D.P.R. 151/2011, è l'attività di "struttura sanitaria" che deve possedere superficie maggiore di 500 mq.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 68
Quesito:
Relativamente all'applicazione del DPR 151/2011 riguardo strutture ospedaliere di cui all'attività nr. 68, la superficie da considerarsi è quella calpestabile o la superficie lorda?
Risposta:
La superficie da prendere in considerazione è quella lorda in metri quadri.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 69
Quesito:
Quale regola tecnica stabilisce i requisiti di prevenzione incendi per un locale adibito ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, rientrante al punto 69 dell'allegato I del d.P.R. 151/11?
Risposta:
La regola tecnica che stabilisce i requisiti di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività commerciali con superficie lorda superiore a 400 mq è il d.m. 27 luglio 2010. Tale decreto individua anche i requisiti delle aree destinate a deposito e degli impianti a rischio specifico eventualmente presenti nell'attività stessa.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 69
Quesito:
In relazione all'attività n. 69, per la definizione della categoria (A, B, C), nella superficie lorda vanno comprese anche le zone destinate a magazzino e parcheggio, non comunicanti con l'attività commerciale?
Risposta:
La superficie da considerare è quella lorda comprensiva dei servizi e depositi pertinenti le cui caratteristiche devono essere conformi a quanto stabilito dal d.m. 27 luglio 2010. Per altre eventuali attività, a servizio di quella commerciale ed incluse nell'elenco di cui all'allegato I al d.p.r. 151/11 (quali, ad esempio, le autorimesse), si applicano le specifiche disposizioni di prevenzione incendi o, in mancanza di esse, i criteri tecnici generali di prevenzione incendi riportati all'art. 15 del d.lgs. n. 139/2006, con i contenuti della sezione a dell'allegato I al d.m. 7 agosto 2012.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 70
Quesito:
Con riferimento all'attività indicata al punto 70 dell'allegato I al d.P.R. 151/11, cosa si intende per merci e materiali combustibili?
Risposta:
Ai fini dell'individuazione della combustibilità delle merci e materiali detenuti, funzione delle caratteristiche fisico-chimiche del materiale, occorre fare riferimento alle schede tecniche e merceologiche ovvero ai dati desumibili da letteratura tecnica.
Creato il: 18/02/2013
Categoria:
Attività Soggette
Attività/Sottocategoria:
Attività 74
Quesito:
I locali come le stalle o i capannoni per l'allevamento di polli rientrano al punto 70 dell'allegato I al d.P.R. 151/11?
Risposta:
I locali per il ricovero o l'allevamento di animali non sono da considerare locali adibiti a deposito così come definiti al punto 70 dell'allegato I al d.P.R. 151/11. Ai fini dell'assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi, occorrerà, in ogni caso, valutare l'eventuale presenza di impianti per la produzione di calore a servizio di detti locali così come descritti al punto 74, nonché di altre eventuali attività elencate nello stesso allegato.
Creato il: 20/02/2013