Il Sacrario dei Caduti dei vigili del fuoco fu realizzato a pianta semiellittica con una parete affrescata dal pittore Antonio Achilli. Questa, la più grande opera di pittura realizzata nel complesso edilizio delle Scuole, occupa una superficie di 80 metri quadrati su parete curva e ha lo scopo concettuale di rappresntare l'ausilio portato dai soccorritori all'umanità, esposta alla furia degli elementi e percossa dalle sciagure. Inquadrato in una vigorosa descrizione di episodi che esprimono le tragiche ansietà con cui l'uomo primitivo, abbandonato a sé stesso, subiva le violenze della natura, sta l'edificio del soccorso organizzato, "che dalla solidarietà umana fondamentale si eleva per sublimazione di virtù e per generoso impulso di cuore verso le forme estreme dell'ardimento e del rischio volontario e culmina nella luce del sacrificio".
Sacrario