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La pagina riporta i nominativi dei vigili del fuoco caduti in servizio nell'adempimento del dovere, dall’età comunale a oggi. Per la sua stesura ci si è avvalsi delle ricerche di Alessandro Mella e Alessandro Fiorillo, dell’elenco dei nominativi scolpiti nel marmo all’interno del Sacrario delle Scuole Centrali Antincendi e della seguente pubblicazione: V. Andò, 1835 - 2015 Guardie del Fuoco, Pompieri, Vigili del Fuoco Caduti nell'adempimento del dovere nelle attività di salvaguardia della vita e dei beni, 2015
Aosta
85° Trento
Bombardamento aereo su Genova
Bolzano
Comando provinciale VVF Frosinone
Decorato con la seguente motivazione: "Interveniva prontamente, con altri generosi, presso uno stabilimento di stoccaggio e imbottigliamento di gas liquido ove era stata segnalata una rilevante perdita da una tubazione che collegava gli impianti fissi ad un'autocisterna. Pur consapevole del gravissimo rischio, non esitava, al fine di scongiurare terrificanti conseguenze ai caseggiati adiacenti da un'imminente, probabile esplosione, ad avvicinarsi al punto di travaso del gas per cercare di chiudere manualmente la valvola dei serbatori della fabbrica, ma una violenta deflagrazione lo colpiva, causandone la morte. Esempio mirabile di alto senso del dovere e sprezzo del pericolo spinti fino all'estremo sacrificio. Cassino (FR), 12 luglio 1977"
Catanzaro
Deceduto, insieme al Vigile scelto Tedesco Emilio, per un incidente stradale dell'Autobottepompa su cui viaggiava, di ritorno da un intervento. Da Antincendio: "Alle ore 1.10 del 22 dicembre 1952, la squadra di prima partenza di questo 23° Corpo, a seguito di chiamata telegrafica del Sindaco di Cutro, si portava in quello abitato e si prodigava all'estinzione di un incendio ivi sviluppatosi. Dopo 2 ore di intenso lavoro, ultimate le operazioni di spegnimento, sotto l'imperversare di una intensa pioggia, detta squadra riprendeva la via del ritorno. Percorsi appena 4 chilometri e giunta al bivio "Lenza", per un banale incidente stradale, dovuto all'improvviso apparire di un veicolo a trazione animale nell'incrocio di detto bivio, l'autobottepompa Fiat 640-N targata VF 3568, per evitare il sicuro investimento usciva fuori della sede stradale andando a cozzare frontalmente contro un ciglione di un canale sottostante"; a lui č intitolato il Gruppo Sportivo VVF di Catanzaro
16° Brescia
In combattimento sul fronte di Tobruk
Firenze
Firenze
Genova
Deceduto per fatti di guerra
54° Napoli
Vigile del fuoco, in forza al 60ş Corpo di Pavia, deceduto il 27 luglio 1941 insieme al Vig. Siro Rossi, precipitando con un'autopompa VF nella acque del porto di Napoli, a causa della cattiva visibilitŕ creata dall'annebbiamento artificiale