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Autobotte OM 150. Anno 1973
Dotata di motore diesel a 6 cilindri da 8905 cc (centimetri cubi), con potenza di 193 CV (cavalli vapore). La botte aveva un serbatoi da 6500 litri. Montava inoltre una pompa antincendio modello ASPI con capacità di 200 lt/min (litri al minuto) a 8 ATM (atmosfere). Il corredo era completato con manichette, lance etc. Tale autobotte aveva generalmente il compito di rifornimento delle autopompe operanti sugli incendi.
Autopompa OM 150. Anno 1970
L'autopompa OM 150 rappresentò un momento fondamentale nella storia dei mezzi in dotazione al Corpo VV.F. (Vigili del Fuoco). Autopompa robusta, maneggevole e facile da guidare per la sua tenuta di strada, è ancora ricordata con affetto dai Vigili che la utilizzarono. L'OM 150 era motorizzata con un diesel da 176 CV (cavalli vapore), il serbatoio antincendio aveva la capacità di 3000 litri acqua. Il peso complessivo a pieno carico era di 14.000 kg (chilogrammi). La pompa antincendio modello Rosembauer poteva erogare 1450 lt/min (litri al minuto) a 8 ATM (atmosfere) o 250 lt/min (litri al minuto) a 32 ATM (atmosfere).
Autopompa aeroportuale Lancia 506-112. Anno 1970
Dotato di pompa indipendente all'automezzo in grado di lanciare idroschiuma. Il serbatoio antincendio conteneva 5000 litri di acqua e 800 litri di liquido schiumogeno. I mezzi aeroportuali italiani, pur essendo gestiti dal Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, erano di proprietà del Ministero dei Trasporti, Direzione Generale dell'Aviazione Civile, e portavano la targa dell'Aeronautica Militare. Con la legge 930 del 1980 la proprietà dei mezzi passò al Ministero dell'Interno, Direzione Generale dei Servizi Antincendi, che li targò V.V.F. (Vigile del Fuoco).
Autovettura Fiat campagnola 4x4. Anno 1960
Dotata di motore da 1900 cc (centimetri cubi) erogante una potenza di 61 CV (cavalli vapore), poteva raggiungere i 110 km/h (chilometri orari). Questo automezzo era adibito al trasporto di personale e attrezzatura antincendio.
Rimorchio leggero con cannoncino idrico e schiuma. Anno 1960
Nelle operazioni di spegnimento di liquidi infiammabili a volte si rende necessario l'uso di di lance ad elevata portata per l'applicazione di schiuma su aree non facilmente raggiungibili. Si ricorre in questi casi a monitori o cannoncini a schiuma che, purchè adeguatamente riforniti da autobotti in termini di pressione e portata, possono raggiungere distanze di 70-80 m (metri).
Autoambulanza Fiat 238. Anno 1970
Dotata di motore a benzina a 4 cilindri da 1221 cc (centimetri cubi) con potenza pari a 45 CV (cavalli vapore). L'ambulanza era in dotazione a tutti i comandi provinciali come supporto alle squadre operanti in interventi rilevanti o prevedibilmente pericolosi.
Autovettura Fiat 600 multipla. Anno 1965
Dotata di motore a benzina a 4 cilindri da 650 cc (centimetri cubi), raggiungeva una velocità massima di 105 km/h (chilometri orari). Questa auto era dislocata in alcuni comandi provinciali ad uso comando, vigilanza e prevenzione incendio.
Claudio Persenico
Descrizione
Riproduzione in scala mezzi dei Vigili del Fuoco
Autore
Claudio Persenico
Categoria/Tipologia
Modellismo
Categoria Modelli
1960-1980