Bombole

Con i Decreti del 7 gennaio 1999 (Codificazione del colore per l'identificazione delle bombole per gas trasportabili) e del 14 ottobre 1999 (Nuova colorazione delle bombole destinate a contenere gas per uso medicale elencati nella Farmacopea ufficiale italiana) il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, ravvisata l'opportunità di armonizzare le colorazioni distintive per l'identificazione delle bombole tra i vari Paesi della Comunità europea, sia ai fini della sicurezza sia allo scopo di agevolare la libera circolazione delle merci, ha disposto l'applicazione della norma UNI EN 1089-3. Tale norma non viene applicata agli estintori e alle bombole GPL.

LE BOMBOLE SONO COSTITUITE DA

1. un cappellotto che racchiude la valvola di erogazione

2. una valvola

3. un collare filettato

4. un'ogiva

5. un corpo cilindrico

6. un fondo

7. un piede d'appoggio

 

La funzione del cappellotto è quella di proteggere la valvola di erogazione, che è il punto più debole della bombola, da rotture in caso di ribaltamenti o urti accidentali.

Il contenuto della bombola si identifica in due modi:

  • dal colore dell'ogiva che identifica il rischio principale associato al gas;
  • dall'etichettatura dove è scritto il nome del gas.

 

Colorazione dell'ogiva

La colorazione distintiva dovrà essere applicata sull'ogiva della bombola, che dovrà essere verniciata con i colori di identificazione e l'eventuale lettera "N", come dettagliatamente specificato sulla norma UNI EN 1089 - 3 dell'ottobre 1997. Il colore dell'ogiva, in generale, identifica il rischio principale associato al gas, e non il gas stesso, solo per i gas più comuni sono previsti colori specifici. Il corpo cilindrico delle bombole non è interessato alla codifica e può essere colorato per altri scopi, purché non comporti il pericolo di errore e interpretazioni del rischio associato al colore dell'ogiva. Tuttavia sono fatte salve le disposizioni del decreto ministeriale 3 gennaio 1990, relativo alle bombole per uso medicale.

Colorazione delle ogive delle bombole di gas più comuni
Gas con colorazione individuale e Formula chimica Vecchia colorazione Nuova colorazione Numero RAL della nuova colorazione
Acetilene (C2H2) Ogiva Arancione Ogiva Marrone rossiccio 3009
Ammoniaca (NH3) Ogiva Verde Ogiva Giallo 1018
Argon (Ar) Ogiva Amaranto Ogiva Verde scuro 6001
Azoto (N2) Ogiva Nero Ogiva Nero 9005
Biossido di Carbonio (CO2) Ogiva Grigio chiaro Ogiva Grigio 7037
Cloro (Cl2) Ogiva Giallo Ogiva Giallo 1018
Elio (He) Ogiva Marrone Ogiva Marrone 8008
Idrogeno (H2) Ogiva Rosso Ogiva Rosso 3000
Ossigeno (O2) Ogiva Bianco Ogiva Bianco 9010
Protossido d'Azoto (N2O) Ogiva Blu Ogiva Blu 5010
Colorazione delle ogive delle bombole degli altri gas e miscele con colorazione per gruppo di pericolo

 

Altri gas e miscele con colorazione per gruppo di pericolo Vecchia colorazione Nuova colorazione Numero RAL della nuova colorazione
Inerti Ogiva Alluminio Ogiva Verde brillante 6018
Infiammabili Ogiva Alluminio Ogiva Rosso 3000
Ossidanti Ogiva Alluminio Ogiva Blu chiaro 5012
Tossici e/o corrosivi Ogiva Giallo Ogiva Giallo 1018
Tossici e infiammabili Ogiva Giallo Ogiva Giallo e rosso 1018 e 3000
Tossici e ossidanti Ogiva Giallo Ogiva Giallo e blu chiaro 1018 e 5012
Aria industriale Ogiva Bianco e nero Ogiva Verde brillante 6018
Colorazione delle ogive delle bombole delle miscele ad uso respiratorio

 

Miscele ad uso respiratorio Vecchia colorazione Nuova colorazione Numero RAL della nuova colorazione
Aria respirabile Ogiva Bianco e nero Ogiva Bianco e nero 9010 e 9005
Miscele Elio-Ossigeno Ogiva Alluminio Ogiva Bianco e marrone 9010 e 8008

 

Gas e miscele medicinali

Al fine di consentire una facile identificazione di tutte le bombole destinate a contenere i gas medicinali elencati nella Farmacopea ufficiale italiana, la parte cilindrica di tali bombole deve essere verniciata di bianco (RAL 9010) come stabilito dal D.M. del Ministero della Salute del 4 agosto 2000, ferma restando la colorazione distintiva delle ogive prescritta dal decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione in data 7 gennaio 1999.

Colorazione delle ogive delle bombole dei gas medicinali nomenclatura  F.U.

 

I gas medicinali nomenclatura F.U. Vecchia colorazione Nuova colorazione Numero RAL della nuova colorazione
Ossigeno (O2) Ogiva Bianco e Corpo Verde Ogiva Bianco e Corpo Bianco 9010 e 9010
Protossido d'azoto (N2O) Ogiva Blu e Corpo Verde Ogiva Blu e Corpo Bianco 5010 e 9010
Biossido di carbonio (CO2) Ogiva Grigio Ogiva Grigio e Corpo Bianco 7037 e 9010
Azoto (N2) Ogiva Nero e Corpo Grigio scuro Ogiva Nero e Corpo Bianco 9005 e 9010
Aria Medicale Ogiva Bianco e Nero Ogiva Bianco e Nero e Corpo Bianco 9010-9005 e 9010
Aria Sintetica 20%<O2<23,5% Ogiva Bianco e Nero Ogiva Bianco e Nero e Corpo Bianco 9010-9005 e 9010
Colorazione delle ogive delle bombole delle miscele di gas medicinali F.U. maggiormente utilizzate

 

Miscele di gas medicinali F.U.maggiormente utilizzate Vecchia colorazione Nuova colorazione Numero RAL della nuova colorazione
Ossigeno (O2) + Azoto (N2) contenuto di Ossigeno (O2)<20% Ogiva Alluminio e Corpo Alluminio Ogiva Verde brillante e Corpo Bianco 6018 e 9010
Ossigeno (O2) + Azoto (N2) contenuto di Ossigeno (O2)>23,5% Ogiva Alluminio e Corpo Alluminio Ogiva Blu chiaro e Corpo Bianco 5012 e 9010
Ossigeno (O2) + Protossido d'azoto (N2O) Ogiva Alluminio e Corpo Alluminio Ogiva Bianco e Blu e Corpo Bianco 9010-5010 e 9010
Ossigeno (O2) + Biossido di Carbonio (C2O2) Ogiva Alluminio e Corpo Alluminio Ogiva Bianco e Grigio e Corpo Bianco 9010-7037 e 9010

 

Altre miscele

Devono essere identificate da una codifica di colori sull'ogiva che indica le proprietà del contenuto secondo l'ordine decrescente di rischio così indicato:

 

RISCHIO NUOVA COLORAZIONE NUMERO RAL DELLA NUOVA COLORAZIONE
Tossico e/o corrosivo Ogiva Giallo 1018
Infiammabile Ogiva Rosso 3000
Ossidante Ogiva Blu chiaro 5012
Inerte Ogiva Verde brillante 6018

 

Etichettatura

Legenda:

  1. numero ONU e denominazione del gas;
  2. composizione del gas o della miscela;
  3. generalità produttore o primo importatore;
  4. simboli di pericolo;
  5. frasi di rischio;
  6. consigli di prudenza;
  7. numero CE della sostanza contenuta.